L’obiettivo di questo approfondimento è porre l’attenzione sulla straordinarietà dell’entroterra fanese, a partire dall’infrastruttura ambientale della valle del Metauro.
Il dispositivo identificato è il Contratto di Fiume, che rappresenta uno strumento di programmazione negoziata per concertare, nell’ambito di un bacino fluviale, interventi su qualità delle acque, riduzione del rischio idraulico e valorizzazione paesaggistica, tra soggetti diversi.
Il cantiere progettuale sarebbe orientato a raccogliere e presentare in un momento pubblico la progettualità di associazioni ed enti locali sui temi dei CdF, in modo da costruire le condizioni per la sua successiva elaborazione.
Il 9 maggio 2017 il Sindaco di Fano si è incontrato con i Sindaci della Vallata per confrontarsi sui temi comuni di sviluppo del territorio.
Nel pomeriggio del 14 luglio 2017 presso la sala ipogea della Memo, si è tenuto un seminario/laboratorio molto partecipato e coinvolgente, sulle valenze della vallata, con un focus particolare allo strumento progettuale del Contratto di Fiume. Sono intervenuti, tra gli altri, il vice presidente della Regione Marche Renato Claudio Minardi e l’asessore regionale all’Ambiente Angelo Sciapichetti, il GAL e il GAC, l’ing. Clerici responsabile dei contratti di fiume della Regione Lombardia, La sintesi degli interventi e dei focus groups tematici seguenti (il fiume Metauro: ambiente, infrastrutture, turismo e cultura) è ora online.