Mobilità dolce, continuità visiva, socialità e leggerezza urbana
le parole chiave della Fano del 2030
Fano, 20 novembre 2017 – Si avvicina l’adozione del nuovo Piano Regolatore Generale che andrà a disegnare l’aspetto urbanistico della Fano del 2030 facendo sue le indicazioni di #ORIZZONTEFANO, il piano strategico della città.
Lo strumento urbanistico ha individuato le principali tematiche su cui intervenire: “Grazie alla consulenza degli specialisti di Mate Engineering, stiamo affrontando la redazione di questo nuovo Piano Regolatore con un occhio più contemporaneo, attento ai dettagli e alla qualità del vivere – osserva Marco Paolini, assessore all’Urbanistica di Fano – Non si parla soltanto di infrastrutture ma anche di riqualificare gli edifici e le realtà già presenti, sostenere la mobilità lenta e garantire una continuità tra i vari punti del centro e delle periferie, con l’obiettivo di trasformare Fano in una città bella e accogliente, che abbia come punti di forza l’innovazione e il riuso”.
La richiesta, fatta dalla cittadinanza durante i molteplici appuntamenti di #ORIZZONTEFANO. di avere un contesto collettivo fruibile e continuo in cui vivere e crescere, si articola in una serie di progetti specifici. A mettere ordine nella redazione del Piano sono gli “schemi direttori”, chiavi di lettura individuate sulla base degli stimoli di portata urbanistica contenuti nel Piano Strategico #ORIZZONTEFANO. Ogni schema descrive come, in uno specifico ambito, obiettivi e metodi possano essere implementati affinché il nuovo PRG sia in grado di muovere il cambiamento.
Un primo schema è stato definito “espandere la città storica”, verso il mare, verso la stazione ferroviaria, verso il porto, verso l’asse dei servizi e verso i giovani. Riassunto in questa denominazione c’è l’obiettivo di connettere la città storica con un contorno più ampio, attraverso percorsi sicuri e gradevoli, i cui itinerari siano facilmente percepiti: dalla stazione, dalle spiagge e dai parcheggi più importanti sarà facile e piacevole raggiungere il centro a piedi o in bicicletta.
Lo schema direttore relativo all’asse dei servizi prende in considerazione l’asse stradale che unisce il polo sportivo della zona Trave con l’aeroporto, passando per il Cimitero Urbano, i Passeggi, l’ex Caserma Paolini, l’ospedale e il nuovo parco del Vallato. Trasversale al tessuto costruito, l’asse interseca e collega i principali nodi stradali e le aree più centrali ed abitate di Fano. Intorno ad esso saranno potenziati slarghi, piazze, piste e aree verdi e riviste le funzionalità dei fronti edilizi speciali (polo sportivo, ex Caserma Paolini, ex Convitto Vittoria Colonna), favorendo la mobilità lenta che intende raggiungere questi importanti servizi collettivi.
Il nuovo PRG fa propri i valori del progetto “Città dei Bambini” che intersecano il Piano in tutte le tematiche. L’autonomia delle categorie più fragili può favorire l’autostima, il benessere, la qualità del vivere e il senso di appartenenza alla città. Questo si traduce nella costruzione di percorsi e luoghi più sicuri e accessibili e nell’individuazione, in ogni quartiere/frazione, di luoghi di socialità, “community hub” che rivisitino l’idea delle vecchie sale di quartiere e che vengano incontro alle esigenze di ogni fascia di età (sale studio, ludoteche, sale per riunioni,…). Il progetto mira a generare non solo spazi pubblici, ma anche spazi intermedi tra pubblici e privati, dove possa accrescersi il rapporto di buon vicinato e di comunità. Nell’ambito del social housing stanno già nascendo progetti simili.
La corona verde che racchiude la città e la separa dall’autostrada costituisce, per la sua posizione geografica e per le caratteristiche fisiche, lo schema direttore a maggiore carico multidisciplinare. L’ambito territoriale che collega il Metauro all’Arzilla racchiude e connette il territorio comunale, le principali funzioni urbane e i quartieri. In virtù di ciò, le zone rurali e a verde potranno essere riviste per la creazione di attività rurali periurbane (orti, rimboschimenti, vendita ortofrutta a km zero) e percorsi-vita per il tempo libero, trasformandola in un impianto sportivo diffuso.
Per valorizzare le frazioni sarà necessario garantire accessibilità a spazi e servizi pubblici, rendere efficiente la viabilità, soprattutto negli spostamenti verso le altre parti della città, individuare le community hub e riconvertire il patrimonio edilizio desueto. L’attuazione di tale immagine complessiva, da attuarsi mediante i comparti disponibili, persegue anche la valorizzazione della qualità dei materiali urbani, del disegno e della forma urbana (materiali a terra, aree verdi pubbliche, aree per sosta e fermata, completamento del tessuto edilizio compatibile con i tipi esistenti), ricercando una qualità nel rapporto tra spazi pieni e spazi vuoti, specialmente negli ambiti di margine insediativo.
Il nuovo PRG intende risolvere le criticità relative a Fano Sud, area a grande vocazione turistica, nei mesi estivi, ma dotata di pochi servizi nella stagione più fredda. Sarà necessario accrescere la qualità dell’abitare e l’attrattività turistica, migliorando la mobilità e l’accessibilità alla costa. Attraverso la riqualificazione delle emergenze storico-architettoniche, quali la borgata Metaurilia, l’ex Albergo Torrette, l’ex colonia Mater Purissima, nuove centralità dell’area, sarà possibile dare risposte alla necessità di destagionalizzare il turismo e di dotare di “community hub” le frazioni.
Sul sito www.comune.fano.pu.it, alla pagina dedicata alla Pianificazione Urbanistica, è già possibile scaricare planimetrie e norme tecniche dei PRG del passato e gli elaborati della variante generale in corso, insieme a tutte le news sul tema della Pianificazione Urbanistica e Territoriale.